Notizie di stampa: black list per Mps

Mps: Consob la mette in ‘black list’ con obbligo informazioni mensili

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 06 mag – Il Monte dei Paschi finisce nella ‘black list’ della Consob, quella delle societa’ obbligate a fornire un’informativa mensile al mercato. La novita’ e’ stata inserita in fondo al comunicato sui conti della trimestrale. La Consob oggi ha richiesto una serie di informazioni aggiuntive, sulla base dell’articolo 114 quinto comma del Tuf e la banca ha dovuto dare ragguagli sullo stato dell’arte riguardo alla possibile aggregazione (c’e’ il fondo Apollo nella data room), sullo shortfall (pari a zero a fine marzo ’21 anzi con un buffer positivo di 700 milioni ma stimato a 1 miliardo tra 12 mesi) sulle prospettive dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi, se non parte la fusione, che deve ancora passare al vaglio della Dg Comp che con il Monte dei Paschi non e’ mai stata tenera. Il Monte dei Paschi dal 2016 era nella cosiddetta ‘lista grigia’ della Consob, che impone un’informativa trimestrale. Il passaggio alla black list si deve a due fattori: l’incertezza sulla continuita’ aziendale, alla quale il cda del Monte dei Paschi ha fatto riferimento nel bilancio e che la societa’ di revisione ha ribadito nella sua certificazione, e lo stato di grave crisi manifestata dalla banca con la capogruppo che rientra nella fattispecie prevista dall’articolo 2446 del codice civile, le perdite superiori a un terzo del capitale. Ogni ultimo giorno del mese, quindi, la banca di Rocca Salimbeni dovra’ fornire una serie di informazioni finanziarie e dare conto al mercato dei progressi dell’interlocuzione con la Dg Comp e le eventuali novita’ della soluzione strutturale di cui si sta occupando, da mesi con sollecitudine, l’azionista Mef.
Ggz
(RADIOCOR) 06-05-21 19:28:35 (0757) 5 NNNN

Avanti tutta verso il baratro

La Deputazione amministratrice della Fondazione ha deciso all’unanimità di votare di sì a tutte le proposte del CdA della Banca. Ignorando l’accorato appello che veniva dalla nostra Associazione, dalle organizzazioni sindacali, da varie forze politiche e dell’associazionismo civico, i membri della Deputazione, all’unanimità, hanno scritto la parola fine sulla secolare storia del Monte dei Paschi. Accettare di conferire la delega in bianco al CdA della banca per effettuare, come e quando vorrà, un aumento di capitale, che diluirà in modo sostanziale e definitivo la quota della Fondazione, significa di fatto accettare la “normalizzazione” del Monte, che da banca di una Comunità diventerà una banca come le altre, nelle mani del grande capitale finanziario internazionale. In un estremo tentativo di bloccare una decisione esiziale per i destini della nostra Banca, avevamo inviato al Presidente Rossi una lettera aperta, perché facesse sentire chiara e forte la sua voce contro questa decisione suicida che lede gli interessi di tutta la comunità regionale.

Cliccate e leggevi sotto la lettera iviata al Presidente Rossi

lettera aperta