Avanti tutta verso il baratro

La Deputazione amministratrice della Fondazione ha deciso all’unanimità di votare di sì a tutte le proposte del CdA della Banca. Ignorando l’accorato appello che veniva dalla nostra Associazione, dalle organizzazioni sindacali, da varie forze politiche e dell’associazionismo civico, i membri della Deputazione, all’unanimità, hanno scritto la parola fine sulla secolare storia del Monte dei Paschi. Accettare di conferire la delega in bianco al CdA della banca per effettuare, come e quando vorrà, un aumento di capitale, che diluirà in modo sostanziale e definitivo la quota della Fondazione, significa di fatto accettare la “normalizzazione” del Monte, che da banca di una Comunità diventerà una banca come le altre, nelle mani del grande capitale finanziario internazionale. In un estremo tentativo di bloccare una decisione esiziale per i destini della nostra Banca, avevamo inviato al Presidente Rossi una lettera aperta, perché facesse sentire chiara e forte la sua voce contro questa decisione suicida che lede gli interessi di tutta la comunità regionale.

Cliccate e leggevi sotto la lettera iviata al Presidente Rossi

lettera aperta

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