Facciamo sentire la nostra voce!!

Firmiamo per il rinvio dell’Assemblea di domani, scrivendo a: rinviareassembleamps@libero.it

Considerate le novità emerse nelle ultime ore intorno alla Banca Mps, è opportuno che la Deputazione della Fondazione Monte dei Paschi spieghi ai lavoratori e alla città intera le eventuali motivazioni sul sostegno alle modifiche allo Statuto e all’aumento di capitale, prima dello svolgimento dell’assemblea dei soci convocata per il 9 ottobre, e non durante l’assemblea stessa. Se necessario, chieda l’aggiornamento della seduta o crei le condizioni per il rinvio.

Non molliamo!

In questo momento drammatico, noi continueremo a far sentire la nostra voce: forte, libera, indipendente.

L’Associazione Buon Governo MPS parteciperà all’Assemblea dei soci della BMPS che si terrà il 9 ottobre. Voterà contro i due punti principali all’ordine del giorno: il riequilibrio dei poteri fra l’Assemblea dei soci e il CdA e la delega per effettuare l’aumento di capitale fino ad un miliardo di euro, richiesta dal presidente Profumo.

Votare positivamente vorrebbe dire concedere una delega in bianco al management per decidere il futuro della Banca,  senza che la proprietà e gli azionisti possano avere alcuna voce in capitolo. Nulla è stato detto in questi mesi sui tempi nei quali tale aumento di capitale possa avvenire, nulla è stato chiarito su chi siano, i potenziali acquirenti e sulle modalità e i prezzi dell’acquisto. Nulla è stato spiegato su quanto la quota in mano alla Fondazione risulterà diluita, quando quest’aumento di capitale avrà luogo.

Noi voteremo contro:

  • perché tale aumento di capitale costituisce sicuramente un danno per i piccoli azionisti,
  • perché la strategia di lungo periodo dell’azionista (finora) di riferimento, la Fondazione MPS, e il management non è né chiara né trasparente,
  • perché sembra sempre più delinearsi un processo di normalizzazione dell’assetto proprietario della Banca, con la trasformazione da banca posseduta da una comunità a banca in mano al grande capitale finanziario.

Vogliamo sperare che, almeno in sede di assemblea, la Fondazione intenda spiegare le ragioni che l’hanno portata ad avallare le scelte del management,che ne riducono fortemente e, probabilmente in modo definito, la capacità di incidere sulle scelte della banca, relegandola ad un ruolo sempre più marginale. Non è certo questo il mandato che le assemblee elettive e la comunità regionale toscana aveva assegnato alla Fondazione e ai suoi membri, molto lautamente ricompensati per il loro così importante compito.

Intendiamo in ultimo rassicurare i nostri soci e tutti i piccoli azionisti, che ci hanno conferito la delega,  che li rappresenteremo anche nella malaugurata, ma purtroppo prevedibile, circostanza nella quale l’assemblea dei azionisti esprimesse voto favorevole… noi non getteremo la spugna.

Continueremo a vigilare sulle scelte del management, a seguire le vicende giudiziarie e a pungolare l’autorità giudiziaria attraverso la costituzione di parte offesa, a chiedere con forza in tutte le sedi possibili che si faccia giustizia sul passato, punendo i responsabili dell’attuale situazione della banca. Continueremo a difendere la nostra banca e la sua diversità nell’interesse dei piccoli azionisti, dei lavoratori, della comunità locale e nazionale.

Avanti tutta verso il baratro

La Deputazione amministratrice della Fondazione ha deciso all’unanimità di votare di sì a tutte le proposte del CdA della Banca. Ignorando l’accorato appello che veniva dalla nostra Associazione, dalle organizzazioni sindacali, da varie forze politiche e dell’associazionismo civico, i membri della Deputazione, all’unanimità, hanno scritto la parola fine sulla secolare storia del Monte dei Paschi. Accettare di conferire la delega in bianco al CdA della banca per effettuare, come e quando vorrà, un aumento di capitale, che diluirà in modo sostanziale e definitivo la quota della Fondazione, significa di fatto accettare la “normalizzazione” del Monte, che da banca di una Comunità diventerà una banca come le altre, nelle mani del grande capitale finanziario internazionale. In un estremo tentativo di bloccare una decisione esiziale per i destini della nostra Banca, avevamo inviato al Presidente Rossi una lettera aperta, perché facesse sentire chiara e forte la sua voce contro questa decisione suicida che lede gli interessi di tutta la comunità regionale.

Cliccate e leggevi sotto la lettera iviata al Presidente Rossi

lettera aperta

In vista della Assemblea MPS…

DATI DEI DELEGATI all’ASSEMBLEA GENERALI AZIONISTI MPS

CAMBI MARIA ALBERTA CAMBI, nata a Siena il 11.07.1962, residente a Siena,
viale F. Corridoni 12, C.F. CMBMLB62L51I726Y
MARZINI FABIO, nato  a Siena, il 24.01.1937, residente a Sovicille (SI), str.
di S. Giusto 35, C.F. MRZ FBA37A241726B
SESTIGIANI NORBERTO,  nato a Siena, il  27.03.1943, residente a Siena in Via
Crescenzi 38,  53100 Siena, C.F. SSTNBR43C27 I 726W W

inoltre si ricorda che l’Associazione Buongoverno sarà presente sia il 3 sia il 5 ottobre presso i locali della P. Assistemza di Siena, a partire dalle ore 17.30, per la raccolta deleghe, in vista dell’Assemblea MPS del 9 ottobre.