ASSEMBLEA BUONGOVERNO E PROSSIMI IMPEGNI

Carissimi Soci,

invitiamo a rinnovare l’adesione al Buongoverno MPS, anche  coloro che non hanno più azioni, nel ruolo di sostenitori, pagando la quota annuale di € 25 (IBAN : IT 20 V 01030 14200 000010218095).
Con l’occasione, comunichiamo il calendario dei prossimi impegni:
-22 marzo Pubblica Assistenza  17,30-19,30: confronto con i Soci e raccolta quote;
-29 marzo P.A. 17,30-19,30: raccolta deleghe per Assemblea BMPS del 12 aprile 2017 e Assemblea Soci Buongoverno (1^ convocazione) con il seguente O.d.g.:
-approvazione della relazione del Presidente sull’attività svolta;
-approvazione del bilancio consuntivo e previsionale;
-situazione BMPS;
-prossime iniziative;
-vv. ed eventuali;
– 5 aprile P.A. 17.30-19: raccolta deleghe per Assemblea BMPS del 12 aprile 2017 e Assemblea Soci Buongoverno (2^ convocazione).
Vi invitiamo a partecipare personalmente o ad inoltrarci delega, utilizzando il modulo allegato.
Ricordiamo che, per prendere parte all’Assemblea, in proprio o per delega, come da Statuto, è necessario aver effettuato il  versamento della quota annuale di iscrizione (art.7).
Ogni Socio ha diritto ad un voto e può detenere un massimo di dieci deleghe, mentre  non possono riceverne i componenti del Consiglio Direttivo (art. 12).
In mancanza di nominativi conosciuti, possiamo fornire indicazione di Soci che saranno sicuramente presenti.
Rimaniamo a disposizione per dettagli e chiarimenti.
Cordiali saluti,
Maria Alberta Cambi (338.7492085) e Norberto Sestigiani (340.6683099).delega 2017

Intervista alla Nouy (estratto)

Il governo ha stanziato 20 miliardi di euro per un fondo salva-banche. Funzionerà? Quella cifra è sufficiente?
“Aiuterà di certo. È un aiuto importante che dà la possibilità, insieme al supporto di liquidità, di concentrarsi su certi problemi. Penso che sia un buon intervento. Dimostra consapevolezza del problema ed è un buon punto di partenza per affrontarlo. Per risolverlo ci vorrà del tempo, ma non è che solo la vigilanza o le banche devono essere proattive”.

Che intende dire? 
“Quando abbiamo affrontato la questione dei crediti deteriorati ci siamo resi conto che per affrontarli il sistema giudiziario deve avere la capacità e la disponibilità a farlo. Un certo numero di Paesi – tra cui l’Italia – ha introdotto delle leggi per migliorare il quadro giudiziario per i crediti deteriorati. Credo che questi Paesi abbiano bisogno di soluzioni rapide extra giudiziali per favorire accordi tra banche e debitori. È un problema che va al di là dei supervisori: anche gli attori esterni, come i tribunali devono diventare più veloci e più efficienti”.