Richiesta rettifica Falaschi a “La Nazione”

Falaschi inoltra il 18 aprile a La Nazione una richiesta di rettifica, ad oggi ancora non pubblicata, in relazione ad alcune sue affermazioni nell’ Assemblea MPS del 14 aprile 2016, riportate in articolo in Cronaca di Siena del 15/04/2016:

Siena, 14 aprile 2016 – Via libera dell’Assemblea di Banca Monte dei Paschi, con il voto favorevole del 99,99% dei presenti, al bilancio di esercizio 2015. I soci hanno approvato i conti, già presentati ai mercati che segnano il ritorno all’utile, un risultato netto di 388 milioni di euro, anche se questo è stato realizzato grazie all’effetto positivo registrato con la contabilizzazione a “saldi chiusi” dell’operazione Alexandria – richiesta della Consob a fine anno.

Il presidente Tononi, aveva proposto ai soci di destinare l’utile netto di esercizio individuale della capogruppo (pari a 416,6 milioni di euro), unitamente alle riserve disponibili (pari a 54 milioni di euro) a copertura parziale delle riserve negative (complessivamente pari a 708 milioni di euro) riconducibili al restatement dell’operazione Alexandria e ai costi dell’aumento di capitale perfezionato nel 2015. Il che porta a una riserva negativa residua pari a 237,4 milioni di euro.

BMps è “una banca molto seria” non certo una “banca da barzelletta”. Ha detto il presidente di Mps, Massimo Tononi rispondendo al socio Paolo Emilio Falaschi che così aveva definito l’istituto nel suo intervento in assemblea. “Il nostro è un bilancio veritiero e io me ne assumo tutta la responsabilità”, ha aggiunto. “Io sono qui da poco ma ho visto come lo abbia dimostrato in questi ultimi mesi con tanti dei nostri dipendenti, che hanno affrontato e gestito con formidabile dedizione, con professionalità e senso di attaccamento all’istituto, la preoccupazione di molti clienti in una fase di mercato estremamente difficile. Una banca del genere certamente non è una banca da barzelletta”, ha concluso il presidente.

La Fondazione Mps si aspetta “un ristoro economico importante” dai contenziosi, civili e penali, avviati e legati alle vicende dell’acquisto da parte di Banca Mps di Antonveneta. Il Presidente della Fondazione, Marcello Clarich, nell’intervento all’assemblea della banca sottolinea che l’ente “sta gestendo con determinazione” queste contenzioso.

In allegato:

-richiesta rettifica di Falaschi Replica Falaschi

-articolo del 25 maggio 2016 su “oksiena.it” con affermazioni di Bivona sui bilanci Mps, passati e presenti, SienaNewsBivona