Processo Mussari-Vigni: udienza 24 gennaio

Processo Mps: Pg chiede conferma condanna di tutti gli imputati

MILANO (MF-DJ)–La procura generale di Milano, nel processo di appello per la presunta irregolarita’ di alcune operazioni finanziarie realizzate da Banca Mps tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite legate all’acquisto di Antonveneta, ha chiesto la conferma delle condanne, anche se con una lieve riduzione delle pene per intervenuta prescrizione. La sostituta procuratrice Gemma Gualdi, al termine della requisitoria, ha chiesto di condannare l’ex presidente del Monte Giuseppe Mussari a 6 anni e 4 mesi di reclusione e a 6 anni l’ex d.g. Antonio Vigni. In primo grado erano stati condannati rispettivamente a 7 anni e 6 mesi e 7 anni e 3 mesi. Una conferma della condanna, sebbene anche in questo caso con pene inferiori, e’ stata chiesta per altri gli altri ex manager dell’istituto di Rocca Salimbeni, di Deutsche Bank e di Nomura. Per le banche straniere Deutsche Bank e Nomura, imputate secondo la legge 231 del 2001, la PG ha chiesto la conferma delle confische ma anche di valutare una riduzione della sanzione pecuniaria, considerando il fatto che i soggetti hanno gia’ pagato i risarcimenti. Deutsche Bank e Nomura erano state condannate in primo grado, a novembre 2019 – in qualita’ di soggetti giuridici – rispettivamente alla confisca di 64 milioni di euro, con una multa di tre milioni e la banca giapponese alla confisca di 88 milioni di euro, oltre a pagare una multa di 3,45 milioni. Secondo l’accusa, le due banche avrebbero aiutato il Monte nella “falsa rappresentazione del conto economico e patrimoniale” tramite l’architettura di derivati Alexandria, Santorini, il Fresh 2008 e le operazioni immobiliari Chianti Classico, realizzate per occultare le perdite provocate dall’acquisto di Antonveneta da parte di Mps. I reati ipotizzati nei confronti di tutti gli imputati nel processo sono, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’autorita’ di vigilanza. La sostituta procuratrice generale nella conclusione della requisitoria ha chiesto alla corte di “tenere conto dell’intensita’ del dolo e della gravita’ dei danni prodotti” dagli ex manager nell’effettuare le operazioni oggetto del processo. fch (fine) MF-DJ NEWS

24/01/2022 17:11“>24/01/2022 17:11

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