Processo di appello a Profumo e Viola (2° filone)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 31 mar – Il sostituto procuratore di Milano Massimo Gaballo ha chiesto la conferma della condanna di primo grado per gli ex vertici di Mps, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, nel processo di appello su presunte irregolarita’ nella passata gestione della banca senese in relazione alla contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria. In primo grado, il 15 ottobre 2020, l’ex presidente e l’ex ad di Banca Mps erano stati condannati a sei anni di reclusione ciascuno per i reati di aggiotaggio e false comunicazioni sociali (in relazione alla prima semestrale 2015 della banca con riferimento all’operazione Alexandria). Per l’ex presidente del collegio sindacale, Paolo Salvadori, condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi per false comunicazioni sociali, invece, e’ stato chiesto di dichiarare la nullita’ della sentenza con trasmissione degli atti al Tribunale di Siena per competenza territoriale. Inoltre, il sostituto pg di Milano ha chiesto la conferma della condanna per Banca Mps, imputata per la legge 231/2001, a una multa di 800mila euro piu’ il pagamento delle spese processuali (quest’ultimo insieme a Viola e Profumo). E’ stata infine chiesta la conferma della sentenza anche per la prescrizione del reato di false comunicazioni sociali relativo al bilancio 2012 e per l’assoluzione per lo stesso reato in relazione ai bilanci 2013 e 2014.
(RADIOCOR) 31-03-23 16:29:07

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